Equipaggio Sperimentale è il nome del gruppo musicale fondato da Filippo Destrieri e don Marco Rapelli nell’aprile del 2005.
Il nome è preso dal frammento di una canzone di Franco Battiato.

Filippo Destrieri non solo è stato amico personale di Battiato, ma è stato, insieme a Giusto Pio (violinista), suo collaboratore principale per 20 anni, dal 1979 al 1997, suonando le tastiere in tutti i suoi dischi e concerti. Inoltre, negli anni ’80, ha suonato in alcuni dischi e concerti di Alice, Giuni Russo, Milva e Juri Camisasca.

Don Marco Rapelliprete diocesano di Milano, è un esperto conoscitore di Battiato e appassionato della sua musica.

Insieme diedero vita a questo originale gruppo che interpreta le canzoni di Battiato, con incursioni nei repertori di Juri Camisasca, Giuni Russo, Milva e Alice (artisti musicalmente legati a Battiato).

Ma, nel corso degli anni, l’Equipaggio si è arricchito della presenza di altri musicisti:
Alessandro Patanè (chitarra acustica ed elettrica) ed Ilaria Sironi (flauto traverso), e si avvale della presenza di Paola Molteni, che affianca don Marco nell’esecuzione di diverse canzoni.
Inoltre è formato da alcuni amici che hanno offerto la loro passione e competenza nella realizzazione dei video che accompagnano l’esecuzione di ogni brano dal vivo (il designer Luigi Belicchi insieme a Alessandro Zenoni e Loris Pilotto). Gaia Spreafico, amica del gruppo, ha curato la prima edizione del sito dell’Equipaggio con un accurato lavoro di raccolta di materiale.

L’Equipaggio Sperimentale è una “portrait band”, più che una “cover band”, perché non ripropone i brani di questi artisti stravolgendoli nell’interpretazione, ma come “ritratti” che cercano di esprimere al meglio il grande livello musicale di queste canzoni, avvalendosi oltretutto dei campionamenti originali concessi a Destrieri dallo stesso Battiato.

Sono ormai quasi un centinaio le canzoni di questi grandi artisti che l’Equipaggio ha in repertorio, ed esse vengono eseguite con il duplice intento sia di promuovere ottima musica, sia di offrire al pubblico veri e propri spunti di riflessione e meditazione su diversi temi, utilizzando canzoni di livelli decisamente superiori a tanta musica “sacra e religiosa” contemporanea.

Per favorire la partecipazione del pubblico nell’ascolto e nella comprensione del testo e del significato di un brano, l’esecuzione di ogni canzone è sempre accompagnata da un videoclip (realizzato appositamente da Luigi Belicchi) che aiuta a penetrarne il senso.

Data la vastità e varietà dei repertori a disposizione, e conseguentemente dei diversi “generi musicali” delle singole canzoni, alcuni concerti possono essere fatti in chiesa, altri all’aperto oppure in saloni e teatri, e sono principalmente rivolti ad un pubblico di giovani e adulti.

Presentazione durante il primo concerto (video)
Intervista a don Marco e a Filippo Destrieri su Telenova (video)
Ecco l’Equipaggio oggi (video)
Applausi (video)
Arrivederci e grazie (video)

Battiato è artista poliedrico: nel corso della sua carriera pluriquarantennale, ha scritto musica sperimentale, musica leggera di grande successo per sé e per altri artisti, canzoni di natura squisitamente mistica e spirituale, una Messa, opere liriche, ed è anche stimato pittore e regista di film. Non si è mai professato cristiano, ma il suo percorso umano, spirituale e artistico è sempre stato quello di uomo alla ricerca di Dio, interessato in particolare alla mistica e ai mistici appartenenti alle varie religioni, e i frutti di questo percorso sono tradotti in moltissime sue canzoni dall’alto profilo musicale e testuale.
Juri Camisasca, musicista e cantante amico e collaboratore di Battiato, ex monaco benedettino, vive da anni come eremita dipingendo icone. La sua produzione musicale non è vasta, ma stupende sono le sue purtroppo quasi sconosciute canzoni, alcune delle quali scritte anche per Alice, Milva e Giuni Russo. Tra i suoi dischi più belli va ricordato il “Te Deum” (1988), contenente diversi brani di stile gregoriano e suonati da Filippo Destrieri.
Giuni Russo è stata la più bella voce della musica leggera italiana. Raggiunse il successo agli inizi degli anni ’80 grazie a numerose canzoni scritte appositamente per lei da Franco Battiato, e accompagnate alle tastiere da Filippo Destrieri, una su tutte “Un’estate al mare”. In seguito seguì un percorso mistico che la condusse a scrivere canzoni ispirate alla spiritualità carmelitana.
Milva, invece, è un’artista che non ha bisogno di presentazioni. Siccome una parte importante del suo repertorio leggero, da lei stessa molto amata, è costituita da canzoni scritte da Battiato, rientra tra gli artisti che l’Equipaggio omaggia nei suoi concerti.
Infine, Alice: autrice di splendide canzoni e interprete di molte altre scritte per lei sia da Battiato sia da Camisasca.